Fino ad ora abbiamo ‘oscurato’ tutto quanto potesse essere relativo al nostro viaggio perché il morale era quello che era.
Due giorni dopo esserci salutati te ne sei andato insieme a Joel e ci hai lasciato tutti di sasso.
Senza parole, solo con un dolore che faticherà ad andare via.
L’altro giorno però quando siamo saliti fin quassù, sotto al Monte Cook, la montagna più alta della Nuova Zelanda, vi abbiamo pensato molto, anche se nessuno dei due lo dava a vedere all’altro.
Una volta arrivati in cima a questa montagnetta probabilmente senza nome, ci siamo seduti, abbiamo bevuto il the e mangiato due biscotti.
Un gesto come tanti che sicuramente avete fatto anche voi due quel maledetto giorno.
Il posto era talmente bello che sicuramente avrebbe lasciato senza parole anche voi due .
E così abbiamo deciso che quello era il posto giusto per ricordarvi costruendo un ometto di pietra e il posto giusto per voltare pagina e iniziare a viaggiare, fotografare e scrivere con la mente un po più libera, portandovi però sempre nel cuore.
Ciao Gé, Ciao Jo, le curve di questo nostro lungo viaggio saranno tutte per voi.

#werideforgeandjo

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